Birrificio dei cani volanti ha rivendicato una vittoria in nome della libertà di parola dopo che un tribunale federale del Michigan si è pronunciato a favore dell'IPA Raging Bitch in stile belga del birrificio. La causa riguardava l'etichetta della birra che è stata bandita nel 2009 dalla Michigan Liquor Control Commission poiché affermava che era dannosa per la sicurezza sanitaria e il benessere del pubblico in generale.
Flying Dog ha agito contro il divieto facendo causa allo Stato sostenendo una censura illegale e una violazione dei diritti del birrificio.
Non abbiamo accettato questo spaventoso tentativo di censura stabilito dal blog di Flying Dog. Abbiamo citato in giudizio lo Stato del Michigan e i singoli membri della commissione per aver violato il nostro diritto alla libertà di parola. Ora, a più di cinque anni dal rilascio della birra, la Corte d’Appello degli Stati Uniti ha stabilito che le azioni dei commissari costituivano una violazione dei nostri diritti del Primo Emendamento.
Sebbene non siano stati specificati i danni specifici per il birrificio, Flying Dog si aspetta che i funzionari saranno costretti a pagare soldi veri a seguito della sentenza.
Leggi di più sul caso e cosa hanno detto il CEO di Flying Dog e l'artista dell'etichetta Ralph Steadman sulla sentenza sul blog del birrificio: La libertà di parola prevale nella causa Raging Bitch del Michigan .
Andy Sparhawk
Andy Sparhawk, redattore capo ad interim della Brewers Association per CraftBeer.com. Andy è un giudice di birra certificato Cicerone® e BJCP. Vive a Westminster, in Colorado, dove è un appassionato appassionato di birra artigianale. A volte Andy è ispirato a scrivere delle sue esperienze con la birra artigianale e se non sono troppo ridicole potresti vedere i risultati qui su CraftBeer.com.
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